Un film all’aria aperta
Lifeobjects • Cinema
Leggenda narra che un’estate di circa 80 anni fa un figlio premuroso e una mamma un po’ sovrappeso per accomodarsi nelle strette poltrone del cinematografo, inchiodarono un lenzuolo tra due alberi del loro giardino ed inventarono il drive in.
L’idea funzionò a tal punto che Richard Milton Hollingshead decise di farne un business che contribuirà a trasformare gli anni 50 nell’immaginario che abbiamo oggi.
Al di là delle storie da sogno americano che tanto ci piacciono, vedere un film all’aperto resta ancora una di quelle esperienze di condivisione semplici che sanno tanto d’Estate.
Qualcuno tra voi (forse) si chiederà cosa ci possa essere di diverso tra vedere un film e vedere un film all’aria aperta. A quanto pare, per quanto l’esperienza cinematografica cambi con il passare degli anni, rimane sempre un’esperienza sociale: andiamo al cinema perché un po’ ci piace fare la fila, prendere i pop corn troppo salati, criticare i vicini rumorosi e ci piace anche di più se possiamo farlo all’aperto, aumentando così la nostra esperienza attraverso i luoghi e le luci che accompagnano la visione.
L’estate milanese, sempre piena di zanzare e condizionatori, offre tante opportunità per gli amanti dei film en plein air. Si parte con la stagione dell’Arianteo, con il suo programma denso di pellicole da vedere in 4 luoghi suggestivi sparsi per la città. Per i più romantici, HighLine Galleria Milano organizza la rassegna “Cinema sui tetti”, con una programmazione selezionata da MyMovies dei film più belli dell’ultimo ventennio. Anche lo Spazio Base in via Bergognone inaugura lo Stabilimento Estivo Base, con un programma ricco di proiezioni cinematografiche realizzate in collaborazione con LongTake.
Quindi signori spettatori, lasciamo a voi la scelta, augurandovi buona visione.