3:45 PM: ALL WE HAVE IS NOW. Il cortometraggio illuminante di Alisha Liu

LifeobjectsCinema

Ehi, hai mai pensato a come tutto sia.. […] Come tutti noi, qui, seduti in questo parco. Questo parco un giorno non ci sarà più, e poi anche la città. Hai mai notato che tutti vanno veloci, svelti, ma verso quale direzione?

New York. Central Park. Una splendida giornata di sole in compagnia di un’amica. Folle gioiose di persone intente a fare pic nic al parco riempiono con il loro vocìo l’atmosfera allegra e splendente della città. Un inno alla vita nel cuore di una delle metropoli più vive e affascinanti del mondo. Tutt’attorno si respira il profumo intenso della pace, della serenità, della tranquillità.

Eppure, come si dice spesso, l’apparenza inganna. Seppur tutto appaia profondamente idilliaco e calmo, non è così nella mente di una delle due amiche protagoniste del video, la quale viene colta improvvisamente da sottili inquietudini e angosce esistenziali nel bel mezzo del piacevole pomeriggio, nonostante il clima di festa ed entusiasmo scalpitante.

La mente umana, si sa, è capace di grandi cose, ma molto spesso, nella sua iperattività, si ritrova a percorrere strade tortuose e senza uscita, ritrovandosi in un loop e in un vortice di ansia e perdizione senza nemmeno volerlo. Si chiama “overthinking” e Alisha Liu, giovane artista e studentessa all’Istituto di animazione della California (CalArts), cerca di farci riflettere sulla pericolosità di questa attitudine – fin troppo sviluppata da noi esseri umani – attraverso il suo illuminante cortometraggio dal nome 3.45 pm.

Alle 3.45 pm infatti, la ragazza in ascolto del monologo esistenziale mette fine all’angoscioso flusso di coscienza dell’amica dicendole:

Stop! It’s literally 3.45 pm on a sunday afternoon. We’re here sitting in Central park, just try now to have a nice pic nic! How could you be so far in your own head? We don’t live in the scheme of things, we are right here! You’re thinking too much. I mean I don’t know all the answers either, but can we just enjoy the rest of the day?

Alisha Liu

Parole queste quasi banali, ripetute all’infinito, viste e riviste, ma che – se percepite veramente -colpiscono con potenza nella loro semplicità. 

Il futuro, le incertezze del domani, i dubbi esistenziali, sono domande che ognuno di noi – in maniera differente – si è posto almeno una volta nel corso della propria vita, ma a cui è impossibile dare una risposta. Questo perché nonostante gli enormi passi avanti dell’umanità nel corso della storia, non è ancora possibile prevedere il futuro. 

Pertanto, con la facilità con cui ci immergiamo a volte in labirinti mentali tormentati e malsani, spesso senza scopo e senza senso, allo stesso modo, dovremmo avere l’abilità di tirarcene fuori e concentrarci su ciò che realmente conta: il momento presente. 

Non è sempre facile, ma spesso ci dimentichiamo della bellezza del mondo. Spesso ci dimentichiamo che rimuginare sul passato o angosciarsi per il futuro servono a ben poco, se non a farci perdere di vista l’unica cosa su cui possiamo avere reale controllo: la nostra vita e l’enorme dono di viverla, qui e ora. 

Video: Alisha Liu – alishaliu.com@softgoats

17 settembre 2021

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Tag: Cortometraggi, Alisha Liu.
Articolo di Giuditta Duranti

Giuditta Duranti

Vivo per scrivere, scrivo per vivere. Fotografo per passione. Da sempre innamorata dell'arte e della letteratura, mi diletto con zelo e passione a narrare le vicende del mondo e a immortalarne i momenti più belli.

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