Calcola l’impatto dei tuoi vestiti con la formula del Cost Per Wear
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La stagione dei matrimoni è inesorabilmente arrivata e così anche il momento di scegliere cosa indossare a ogni ricevimento. E si sa, più vestiti si hanno nell’armadio, più si ha la sensazione di non avere nulla di adatto da sfoggiare.
La formula Cost Per Wear
La tentazione di acquistare l’ennesimo nuovo abito “alla moda” è tanta, lo so, ma prima di procedere con acquisti impulsivi dovremmo pensare all’impatto di ogni nostro potenziale nuovo acquisto.
La formula del Cost per Wear ci permette di calcolare l’impatto e il costo potenziale dei nostri vestiti.
La formula del Cost Per Wear, CPW, è un strumento molto efficace per stimare l’effettivo impatto di ciò che stiamo per comprare, ed è un semplice calcolo che rapporta il prezzo di acquisto del capo con il numero di volte che potenzialmente potremmo indossarlo.
Facciamo un esempio: due giacche di qualità diversa
Vorresti comprare un capo spalla elegante e sei indeciso tra due capi. Una giacca di poliestere di una nota catena di fast fashion con una stampa audace, colori alla moda, manodopera a basso costo e un prezzo contenuto di 69 Euro. Oppure una giacca di cotone di buona fattura, dai toni neutri e fatta in Italia a 220 Euro.
Il costo effettivo della giacca più economica
Le occasioni per indossare la giacca da 69 Euro, che magari non rispecchia neanche troppo il tuo stile ma che segue invece la moda del momento, potrebbero essere limitate. Magari verrà indossata una sola volta per poi essere dimenticata a tempo indefinito nell’armadio.
In più, essendo prodotta con minore attenzione alla qualità dopo il primo utilizzo si è sgualcita e dovrai portarla in sartoria spendendo 8 Euro per la riparazione.
Il Cost Per Wear di questa giacca sarà cosi di 77 Euro (69 Euro di acquisto e 8 per la riparazione) diviso le potenziali volte che verrà indossata, esageriamo, 3 volte, ovvero quasi 26 Euro.
Il costo effettivo della giacca più costosa
La giacca da 220 Euro invece è più in linea con il tuo guardaroba, è versatile e potrà essere utilizzata sia durante il matrimonio sia per andare in ufficio tutti i giorni. E’ di un colore neutro e non seguendo particolari mode si adatta bene con tutti i colori e stili.
Essendo poi di buona qualità non si sgualcirà al primo utilizzo, ma per mantenerla in buono stato il più possibile, a fine stagione decidi di portarla in tintoria e spendi 5 Euro per lavarla e stirarla.
In questo caso, il CPW della giacca sarà di 225 Euro diviso le potenziali volte che verrà indossata, ipotizzando al ribasso, trenta volte circa, ovvero 7,5 Euro.
Calcolare l’impatto dei vestiti che indossiamo
Attraverso il metodo del Cost Per Wear avrai modo di calcolare l’impatto dei vestiti che indossiamo e di comprendere chiaramente cosa conviene comprare e cosa invece sarebbe meglio evitare.
Se per esempio due capi costano lo stesso, quello che potenzialmente potresti indossare di più sarà sicuramente un investimento migliore.
Più indossi qualcosa, minore sarà il suo Cost Per Wear
Più indossi qualcosa, minore sarà il suo Cost Per Wear. Se invece indosserai qualcosa una sola volta (come spesso succede con gli abiti comprati per le occasioni speciali), il CPW del capo sarà il suo intero prezzo di acquisto.
Un guardaroba sostenibile
Seguire questa metodologia – insieme ad altri nostri consigli – ci permetterà di avere un guardaroba più sostenibile, di risparmiare notevolmente e di indossare solo quello che veramente ci rispecchia. Provare per credere.
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