Armani Silos, Milano
Archiobjects • Architecture

Nel cuore di Tortona, in una delle vie che esplode durante il salone del Mobile di Milano, precisamente in via Bergognone 40, sorge lo spazio Armani Silos, nel luogo dove originariamente era situato un deposito della Nestlè.
«Ho scelto di chiamarlo silos», racconta Armani, «perché lì venivano conservate le granaglie, materiale per vivere. E così, come il cibo, anche il vestire serve per vivere».
L’edificio, costruito nel 1950 e inaugurato dopo la ristrutturazione in occasione dell’Expo 2015 di Milano, si sviluppa su quattro livelli per una superficie di circa 4.500 metri quadrati.
L’edificio del Silos è un architettura sobria, ordinata e monumentale. Semplice ed elegante. Progettato da Tadao Ando e seguito dallo stesso Giorgio Armani.

Tutto lo spazio è contraddistinto da una estrema cura del dettaglio, con pareti e pavimenti in cemento, soffitti neri, e strutture di servizio a vista.
A caratterizzare tutto lo spazio interno dell’Armani Silos c’è il grande vuoto centrale a tutta altezza su cui si affacciano tutti i livelli superiori.
Lo spazio, oltre all’esposizione permanente ai piani superiori e a quella temporanea al piano terra, un gift shop,propone una caffetteria aperta sulla parte interna e l’archivio digitale.
La cura nella progettazione e realizzazione è davvero notevole, vivendo questo spazio s’intuisce il genio dello stilista italiano in tutta la sua profondità. Nel post le foto e il video della nostra visita durante l’esposizione “Emotions of the athletic body”









Foto Copyright: Luca Onniboni