Il nuovo che esalta l’antico nel cimitero di Mount Auburn

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Il cimitero di Mount Auburn, consacrato nel 1831 e designato monumento storico nazionale nel 2003, è riconosciuto come uno tra i paesaggi progettati più importanti nella storia del paese, servito anche da modello per il movimento dei cimiteri rurali e per lo sviluppo dei parchi urbani in America nella seconda metà del XIX secolo.

Il cimitero ha da sempre offerto un luogo di bellezza e serenità aperto a tutti, indipendentemente dalla religione o dalla razza, fungendo da luogo di conforto per i vivi e anche di ispirazione per la comunità.

Quasi due secoli dopo la sua fondazione, l’impegno del Cimitero di Mount Auburn nei confronti della natura e dei servizi di fine vita si è saputo rinnovare in modo ancora più eccellente, attraverso la recente rivitalizzazione della Cappella Bigelow di ispirazione gotica.

Questo progetto ha infatti tra le altre cose incluso la costruzione di un nuovo crematorio, pensato per accogliere le esigenze di famiglie e gruppi religiosi, come quelli indù e buddisti, per i quali la cremazione è un elemento cruciale nel processo di lutto.

Questo innesto rispetta e valorizza la storica struttura della Cappella, mantenendosi deliberatamente basso per non contrastare con la verticalità delle sue guglie ornamentali.

Una scelta progettuale che enfatizza un’armonia visiva con l’edificio esistente, promuovendo al contempo un legame profondo con il paesaggio circostante del cimitero.

Un progetto che dimostra come interventi moderni possano convivere rispettosamente con l’architettura storica, arricchendone il significato e l’utilità per la comunità contemporanea.

ARCHITECTS. William Rawn Associates rawnarch.com

IMAGES © Robert Benson

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Articolo di Luca Onniboni

Luca Onniboni

Autore e fondatore di Objects., Archiobjects e Marketing For Architects. Esperto in comunicazione e appassionato di Architettura, Design e Marketing. E' anche un consulente, un nuotatore, un motociclista e un instancabile ricercatore

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