Zanele Muholi, fotografia tra arte e attivismo

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Zanele Muholi

Attivista visiva, come lei stessa ama definirsi, Zanele Muholi è una talentuosa artista e fotografa sudafricana, nata nel 1972 a Umlazi, nei pressi di Durban.

Impegnata da molto tempo in difesa della comunità lgbt, tra i fondatori del Forum for the Empowerment of Women e di Inkanyiso, piattaforma destinata all’attivismo queer, attraverso fotografie, video e installazioni, persegue l’obiettivo di riscrivere una nuova storia per immagini del Sud Africa, dal punto di vista della comunità nera, lesbica e trans, in un momento storico in cui i crimini generati dall’odio razziale e dall’omofobia sono all’estremo.

Salita agli onori della critica internazionale per il documentario Difficult Love del 2010, un racconto autobiografico della sua vita di donna lesbica cresciuta in una township nera, e per Faces and Phases, una raccolta di ritratti di donne lesbiche nere sudafricane, dal 2012 ha realizzato una serie di autoritratti, intitolata ” Somnyama Ngonyama: Hail the Dark Lioness “, 365 immagini che rappresentano un anno di vita di una donna lesbica nera in Sud Africa, self portraits in bianco e nero di grande intensità e forza emozionale, che immortalano l’alter ego dell’artista, vestita di abiti e di accessori che simboleggiano le ingiustizie subite dalla sua gente.

Zanele Muholi
Zanele Muholi

Per la Muholi la fotografia non è solo un mezzo per fare arte, ma soprattutto veicolo di protesta, di rivoluzione, di denuncia, di propaganda, un modo per far conoscere e documentare, per stimolare le coscienze e il pensiero critico, la sua attività di fotografa si accompagna al suo impegno politico, umano e sociale e i suoi scatti valicano il puro senso estetico dell’opera d’arte, per significare qualcosa di più profondo, di più importante, sono messaggio di passione e di ispirazione, strumento per educare alla solidarietà e alla diversità.

I am producing this photographic document to encourage individuals in my community to be brave enough to occupy spaces—brave enough to create without fear of being vilified. [. . . ] To teach people about our history, to rethink what history is all about, to reclaim it for ourselves, to encourage people to use artistic tools such as cameras as weapons to fight back.

–  Zanele Muholi

Dopo una personale alla Galleria del Cembalo a Roma, le opere di Zanele Muholi sono ora esposte alla mostra curata da Ralph Rugoff alla 58 Biennale di Venezia, presso il Padiglione Centrale.

Zanele Muholi
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Zanele Muholi
Zanele Muholi
Zanele Muholi

Foto Copyright: Zanele Muholi – stevenson.info

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Tag: Portraits, Zanele Muholi.
Articolo di Alessia Cortese

Alessia Cortese

Fotografa freelance. Aspirante giramondo. Perdutamente innamorata di Max Ernst, Jane Austen e Georgia O'Keeffe. La musica è il mio pane quotidiano.

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