The City, le fantasie apocalittiche di Lori Nix
Artobjects • Photography
Artista contemporanea, originaria del Kansas, Lori Nix è una tra le più interessanti interpreti della Staged Photography, nota a livello internazionale per le sue immagini di “spaventoso” potere evocativo, raffiguranti diorami iperrealistici di città in rovina.
Le opere della serie “The City”, a cavallo tra fotografia, scultura e installazione, riproducono con sconcertante verismo, le vestigia di metropoli post – umane, catapultano l’osservatore in un futuro apocalittico in cui dell’uomo non v’è più traccia: i luoghi simbolo della nostra civiltà, gli spazi pubblici e di vita quotidiana – piazze, negozi, scuole, biblioteche, musei – languiscono, muti e desolati, in uno stato catastrofico, sono pervasi dalla natura selvaggia, che si è riappropriata dei suoi spazi.
È la fine del mondo così come lo conosciamo.
I create photographs that depict our failing future and the demise of humanity, though I temper it with subtle humor.
– Lori Nix
Si tratta di un procedimento creativo del tutto “analogico”: con la collaborazione della sua compagna, Kathleen Gerber, la Nix costruisce ogni scena artigianalmente, con una cura maniacale per i dettagli e per l’illuminazione, adoperando materiali comuni di vario genere, cartone, argilla, plastica, gesso, vernice.
La realizzazione di un singolo modellino, solitamente in scala 1:6 o 1:8, e di dimensioni che possono variare da 50 x 60 cm, a quasi 2 metri, richiede un lungo e meticoloso lavoro, che può protrarsi anche fino a quindici mesi. Una volta finito, l’artista fotografa il plastico con una macchina di grande formato 8 x 10, e con l’ausilio di numerose lampade flash; in seguito sviluppa le immagini in camera oscura e le stampa su pellicola Kodak.
Cresciuta in un piccolo centro rurale, nel Midwest, la Nix ha nutrito, sin dall’infanzia, un fascino macabro per le calamità naturali, tornado, inondazioni, bufere di neve e siccità, di cui quella regione è spesso teatro, visioni funeste che hanno ispirato il suo lavoro e che l’artista ha concretato, con un filo di black humor, in fotografie di grande impatto visivo, drammaticamente realistiche e presagio d’un tempo a venire, tutt’altro che inimmaginabile.
Nata nel 1969 a Norton, Lori Nix ha studiato fotografia, ceramica e storia dell’arte alla Truman State University. Nel 1999 si è trasferita a Brooklyn, a New York, dove tuttora risiede e lavora.
Foto Copyright: Lori Nix – lorinix.net