Perfezioni provvisorie: Se mi chiami, non rispondo (credo), di Mirtha
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Ce l’avete in mente, fare finta di non vedersi?
A me capita costantemente. E non sai mai se stai vincendo tu, perché l’hai vista e stai facendo finta di non vederla o se sta vincendo lei perché ha visto che l’hai vista e stai facendo finta di non vederla e non fa una piega. Cioè nemmeno la sfiora il fatto, e tu lo vedi, lontano un miglio.
Due consapevolezze che cozzano in sedicimetriquadri di cielo.
E tu te ne stai lì che avete condiviso pezzi interi di domeniche e qualche volta avete pure fatto la spesa insieme e poi steso la biancheria fatto una lavatrice, vi siete passati i piatti per apparecchiare ma niente.
Lei sta lì e non si accorge che tu non la guardi. Cioè tu ti sbracci per fare in modo che lei si accorga che non la guardi.
Ma lei niente.
Sbatte le ciglia si sposta i capelli e si fa mettere la mano sulla schiena da quel tale che fai finta di non vedere, nemmeno lui.
Che se solo immaginasse probabilmente non farebbe niente, perché tra noi non c’è nemmeno più niente da immaginare.
Poi c’è lo scontro degli occhi inevitabile e la decisione tacita muta consapevole di lasciarsi li.
Facciamo come se stasera fossimo usciti in due posti diversi?
No facciamo finta di non esserci mai conosciuti visti incontrati.
L’incrocio di quattro occhi per la prima volta (e sarebbe uguale come ogni volta).
Cosi non dobbiamo raccontarlo.
Io non lo devo dire alla biondina che mi guarda dal basso all’alto cercando di incastrarsi nei miei pensieri e tu non lo dici a nessuno, nemmeno a te stessa.
Cosi sei salva dal mare delle emozioni e te le tieni strette vecchie e sporche come il libro che ci siamo letti ad alta voce insieme per cento notti sottolineato e stanco.
L’ho perso.
Tra le dita del tempo e le pieghe delle lenzuola rosse che mi ha comprato mamma.
Tornerà come una foto tra le mie mani un giorno o l’altro a ricordarmi che abbiamo sbagliato tutto e che tra dieci anni ti incontrerò di nuovo qui, nello stesso bar di sempre.
Spero allora di poter di nuovo far finta di non vederti.
Perché se no vorrebbe dire che è tutto finito.