Legends and Fairytales show: Fendi, Roma e la loro eterna storia d’amore
Fashionobjects • Collections

C’era una volta Roma e la sua arte, cultura e bellezze all’italiana. Nel 1926 come un colpo di fulmine, Adele Fendi si innamorò perdutamente della magia della città eterna fondando in essa la Maison che per sempre rimarrà simbolo indiscusso della dolce vita.Oggi, dopo decenni di pezzi iconici parte ormai del patrimonio modaiolo e culturale italiano, Fendi decide di rendere omaggio alla sua amata con un’iniziativa senza precedenti, volta ad esaltarne la bellezza che l’ha resa celebre in tutto il mondo.Era solo il 2013, infatti, quando la maison, sotto la guida di Silvia Venturini Fendi e il maestro nonché direttore creativo Karl Lagerfeld, decide di lanciare “Fendi for Fountains”, un ambizioso progetto di mecenatismo culturale volto a far rivivere l’originario splendore delle più importanti fontane della città, tra cui l’eclettica e intramontabile fontana di Trevi.
Lo scorso Giovedì 7 Luglio, in occasione del 90esimo anniversario dell’unione tra la maison e la sua dolce Roma, una passerella in plexiglass ha inaugurato la fine della restaurazione della famosa fontana felliniana per ospitare quello che da molti è stato definito l’evento più strabiliante dell’anno.


Con l’illusione di camminare sull’acqua, Fendi attraverso legends and fairytales show, ha offerto ai suoi spettatori una scenario magico aperto dalla celebre Kendall Jenner seguita da modelle della portata di Bella Hadid. A far da padrona alla collezione dal sapore leggero e fiabesco, è la fantasia floreale abbellita magistralmente da qualche piccolo dettaglio di piume e geometrie stravaganti. L’atmosfera e lo stile sono quelli della principessa delle fiabe: eterea nella sua incantevole semplicità. I colori pastello tra cui in prevalenza bianco, celeste, rosa, marrone e verde sono i protagonisti indiscussi delle pellicce, cappotti, cappe e abiti interamente decorati a mano che fluttuano all’interno della fontana di Trevi in una serata tutt’altro che ordinaria.


L’ attenzione per i dettagli è meticolosa e simbolo dell’artigianalità che da sempre distingue la maison; Il tulle, le stampe dipinte a mano, i pizzi ricamati e i ricchi jacquard in velluto donano alle principesse contemporanee l’occasione di vivere momenti da favola coccolate da capi intramontabili e senza eguali.Alla fine della sfilata, davanti ad un pubblico del calibro di Kate Hudson, Gong Li, Bella Thorne, Ornella Muti, Ginevra Elkann, Luca Cordero di Montezemolo, Bernard e Alexander Arnault, il re indiscusso delle sfilate-evento Karl Lagerfeld ha fatto la sua comparsa in passerella stretto nella mano di Silvia Venturini Fendi, regalando il quadro simbolo del connubio tra cultura e avanguardia, bellezza e semplicità, il quadro di un amore che non si fa mancare niente, nemmeno il tradizionale lancio della monetina!
Giovedì al posto del celebre urlo Ekbergiano “ Marcello, Marcello come here!” in tutta piazza di Spagna risuonava indiscusso “ Chapeau Fendi ”








Foto Copyright: Fendi