La casa in cui il verde è un primario elemento di progetto
Archiobjects • Houses
Frank Lloyd Wright consigliava di metterci una pianta laddove il progetto presentava delle lacune, avrebbe così coperto “il misfatto” e sarebbero stati tutti più felici.
Il concetto di arredare con le piante è qualcosa di ampiamente condiviso nell’immaginario collettivo. A porre un freno a questo trend è solo la difficoltà che molti di noi incontrano ad allevare, far crescere e non far morire le piante domestiche e non. Il pollice verde insomma.
Io al riguardo penso che essenzialmente ci vogliono due cose: la luce naturale e un po’ di amore. La luce è fondamentale e necessaria, mentre l’amore fa si che ci si prenda cura dando acqua e altre attenzioni. E se come me siete un po’ fissati con le “app per ogni cosa”, vi segnalo questa app che serve proprio ad aiutarci in modo divertente nella cura delle piante: “Happy Plant”!
Questo è quello che accade nella stragrande maggioranza dei casi, dove le piante vengono messe in un secondo momento nell’architettura – ma cosa succede se l’architettura e l’edificio stesso viene progettato appositamente per ospitare ed essere avvolto e riempito di vegetazione? Come nel caso di questa residenza, la Stepping Park House, progettata da VTN architects.
Il risultato è un edificio che è un tutt’uno con il verde, capace di integrare alberi e vegetazione al suo interno e di agevolarne l’esistenza. Il pollice verde magari ci sarà e non ci sarà, ma almeno la luce naturale in questo caso sarà sempre presente.
Foto Copyright: Hiroyuki OKI