Ghost in the Shell – Tutto quello che ti hanno raccontato è una bugia
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Sulle note di Enjoy the Silence, questa volta reinterpretata da Ki:Theory, la Paramount Pictures ha rilasciato il primo trailer integrale di “Ghost in the Shell”, film tratto dal celebre manga giapponese che si interroga sulle frontiere della tecnologia attraverso riflessioni religioso-filosofiche.
Tutto quello che ti hanno raccontato è una bugia – Lo scorso 13 novembre presso il club Tabloid, nella zona di Roppongi a Tokyo si è tenuto un importantissimo evento promozionale nel quale i fortunati ospiti hanno potuto ammirare il trailer di Ghost in the Shell insieme al cast, prima di questa presentazione erano stati rilasciati solo brevissimi teaser che anticipavano il full-trailer attraverso frammenti dove vedevamo la protagonista in varie concitate sequenze di azione.

Molto probabilmente senza il primo lungometraggio del 1995 diretto da Mamoru Oshii, oggi non esisterebbe Matrix, gli stessi fratelli Wachowski ammisero il forte impatto iconico che il classico di animazione giapponese diede loro, ispirazione che permise la realizzazione dell’oramai cult di fantascienza del 1999.
Non un remake, ma una nuova elaborazione di un universo noto
Ghost in The Shell non è un remake, ma una nuova elaborazione di un universo noto – Il kolossal sci-fi in uscita nel mese di marzo del 2017 rappresenta la trasposizione hollywoodiana in live-action ispirata all’omonimo manga cyberpunk di Masamune Shirow del 1989.
Il nuovo film, diretto da Rupert Sanders (Biancaneve e il cacciatore), vedrà Scarlett Johansson vestire i panni del Maggiore Motoko Kusanagi, ibrido tra robot ed essere umano. Il cyborg donna dirige la task force speciale denominata Section 9, un’agenzia incaricata di combattere il cyber-terrorismo, in un mondo ipertecnologico dove la fusione tra anima e software incarna alla perfezione la complessità della coscienza umana.
