A Monza apre Il Circolino, dove arte culinaria e design si fondono
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A Monza ha aperto Il Circolino! In via Anita Garibaldi, al civico 4, nel cuore storico della città, cucina e design si fondono per dare vita a un concept innovativo.
In linea con le tendenze culinarie contemporanee, da un’idea di Stefano Colombo e del suo socio Federico Grasso, nasce un luogo poliedrico, dove caffetteria, bistrot e ristorante convivono all’interno dello stesso contenitore creativo.
Progettato nell’interior design dallo studio Cierreesse, Il Circolino si presenta come un luogo eclettico, intriso del fascino degli anni 20-30, vuole ricordare proprio il concetto di circolo, dove in passato il gioco era alla portata di tutti.
La location è un luogo estremamente suggestivo, sia all’interno che nel garden esterno, che vanta trecento cinquanta metri quadrati di verde che affacciano sul Lambro.
All’interno invece l’atmosfera è studiata in ogni suo dettaglio, come all’interno di una scenografia teatrale.
Le sedute sono rivestite in velluto, le nuance scelte variano dall’indaco, al verde e al vinaccia che colorano la sala, mentre alle pareti co-esistono ricercate carte da parati e piccole stampe che raffigurano le carte da gioco.
I materiali che disegnano gli arredi e le luci sono l’ottone, il marmo, e le superfici riflettenti, le quali donano luce e dilatano la percezione visiva dello spazio.
Il barman, di fama internazionale, Filippo Sisti è la mente dietro al bancone del cocktail bar, cannettato, che è il protagonista indiscusso di questo ambiente che con le sue linee organiche rappresenta il biglietto da visita del locale, accogliendo gli ospiti e introducendoli verso il cuore del Circolino.
Se questo spazio assolve alle funzioni di caffetteria e bistrot, è un altro l’ambiente destinato ad ospitare il menù firmato dallo chef stellato Claudio Sadler che porta con sé tutta l’innovazione della sua cucina.
La carta è un racconto emozionale, specchio dei ricordi e delle esperienze dell’intera brigata, capeggiata dal resident chef Lorenzo Sacchi.
Tradizione e contemporaneità nella scelta degli ingredienti, accanto a una ricercata selezione del beverage, curato da Maria Sainz, permettono al palato di compiere un vero e proprio viaggio all’interno di un ambiente dalle reminiscenze storiche, alle cui pareti prendono vita gli intrecci geometrici dell’artista contemporaneo Filiberto Vago.
L’obiettivo è quello di coinvolgere il cliente, attraverso i piatti e il design, all’interno di un percorso emotivo unico, suggerendo così un’esperienza a trecento sessanta gradi.
Ancora una volta è vincente il binomio passato e presente, che si fondono per valorizzare le nostre origini e per condurci verso una nuova dimensione percettiva.
Foto Copyright: @jacopo_salvi – @cierreesse – @ilcircolino_monza – il-circolino.it