Fotografia concettuale giapponese degli anni 70, Masaki Nakayama
Artobjects • Photography
Masaki Nakayama è uno scultore e fotografo giapponese, esponente di rilievo di quella generazione di artisti che, tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, svilupparono forme inedite di espressione fotografica, e indagarono nuovi modi di rappresentare la realtà e disegnare scenari sconosciuti.
Nakayama è artefice di esperimenti creativi di finissima profondità filosofica, opere anticonvenzionali di fotografia e di scultura, in cui l’immagine del suo corpo, protagonista della composizione, interagisce con materiali eterogenei, legno, metallo, corde e tessuti, disposti come fossero i prolungamenti dei suoi arti.
Nella serie Body Scale, l’artista nipponico sintetizza abilmente l’estetica del Sol Levante con le influenze del minimalismo e della performance art, spinge il medium fotografico verso nuovi picchi concettuali, ne respinge i limiti e le definizioni, per poter trasporre in immagini le proprie visioni, attraverso sorprendenti soluzioni formali.
Ogni opera è realizzata con un’attenta preparazione e una tecnica meticolosa, secondo parametri che seguono un preciso percorso di costruzione dell’immagine. Le fotografie sono concepite a partire da un’idea originale, e dunque pensate per essere completate da un elemento esterno e reale.
I soggetti immortalati da Masaki si protendono oltre i limiti del ritratto, per divenire scultura, materia, linea, forma pura.
Corpo umano e geometria si compenetrano in una relazione dicotomica, fotografia e oggetto-scultura sembrano essere l’uno l’estensione dell’altra, ma si ha come l’impressione che esistano in due tempi diversi, uno nel presente, l’altra nel passato, e che convivano come esistenze sovrapposte in uno spazio multistrato.
Masaki Nakayama è nato nel 1945 a Kofu, in Giappone, dove attualmente vive e lavora. Si è laureato alla Komagome School di Tokyo. L’artista ha esposto i suoi lavori in Giappone, Francia, Italia, Polonia e Repubblica Ceca, e le sue opere sono conservate nelle collezioni permanenti del Museo d’arte di Yamanashi, della Galleria d’Arte Civica di Yokohama e del Museo d’Arte di Urawa.
Foto Copyright: Masaki Nakayama – galeriegaillard.com