Femminilità e libertà negli scatti di Amanda Charchian

La fotografa di Los Angeles Amanda Charchian trasforma il nudo femminile in un rituale estetico carico di intimità, forza e spiritualità. Il suo stile si distingue per l’uso esclusivo della pellicola analogica, che cattura l’energia e l’intimità dei soggetti.

Nella raccolta monografica Pheromone Hotbox la fotografa ritrae donne nude in paesaggi remoti e suggestivi dando vita a immagini in cui la vulnerabilità si trasforma in forza grazie ad un approccio empatico dove le modelle non sono oggetti da osservare ma co-creatrici consapevoli libere di esprimere sé stesse con autenticità e potere.

Le sue composizioni evocano il Surrealismo e l’estetica anni ’70, giocando con luci, ombre e geometrie architettoniche.

“Pheromone Hotbox” , parla di me che vivo avventure con le ragazze dell’International Girl Gang. […] ado all’avventura con qualcuno che conosco abbastanza bene e l’hotbox diventa uno spazio in cui ci siamo solo io e lei, la nostra intimità e la nostra espressione in quel momento, creando una bolla in cui siamo noi contro il resto del mondo. C’è sempre un po’ di pericolo, finire nei guai ed essere beccati. Perché è illegale stare nudi all’aperto e proprio quell’insieme di circostanze crea un’esperienza amplificata perché stiamo facendo qualcosa che non dovremmo fare. Queste immagini diventano un documento di quell’esperienza. Ma ogni persona ha una composizione chimica completamente diversa e quando la metti in relazione con un’altra donna, i nostri feromoni si attivano, la nostra attrazione si attiva, ma non è sessuale. Sei con una ragazza, vi fidate ciecamente l’uno dell’altra e volete assolutamente divertirvi al massimo, vi mettete a nudo, lasciate andare le vostre paure e vivete un’esperienza magnifica.
Voglio guardare questo libro tra 25 anni e pensare: “Wow, abbiamo vissuto davvero e non abbiamo avuto paura”.

Amanda Charchian per metalmagazine.eu

PHOTOGRAPHER. Amanda Charchian @amanda_charchian

IMAGES © amandacharchian.com