Rocky Schenck, il poeta delle visioni oscure
Artobjects • Photography
Fotografo di fama internazionale, noto regista di videoclip musicali (ha collaborato, tra gli altri, con Alice in Chains, Robert Plant, Nick Cave, Joni Mitchell, The Cramps e Rod Stewart), Rocky Schenck è artista del mistero, dell’ineffabile. Nelle sue fotografie dà forma all’assenza, al vuoto, al silenzio.
Ispirate alle vedute romantiche del XIX secolo del trisavolo Hermann Lungkwitz, e del prozio Richard Petri, entrambi tedeschi immigrati negli Stati Uniti d’America nel 1850, divenuti pittori di successo, le impressioni in bianco e nero di Schenck, come frammenti affiorati da un sogno, emanano il fascino tenebroso della letteratura ottocentesca, sembrano ambientate nelle atmosfere cupe e malinconiose di Cime Tempestose, un mondo surreale in bilico tra magico e spaventevole.
Quella di Schenck è una fotografia intima, emozionale, che ha per punctum quel senso di irrealtà, di fatale oscurità, che trafigge l’animo dell’osservatore dinnanzi alla sublime e tragica bellezza dei paesaggi desolati, di camere d’albergo, vetrine di negozi, di boschi e di laghi, immersi in un’aere brumosa e languida, che avvolge ogni cosa sotto un velo di mistero, e fa della presenza umana un’ombra fantasmatica sotto il fioco bagliore lunare.
I consider my images to be illustrations of my conscious (and perhaps subconscious) dreams, emotions, and longings. Many of the images explore positive and negative realities, which inhabit dreamlike settings. When I shoot these images, they are usually not premeditated or contrived…. I simply take my camera with me wherever I go and try to remain open to whatever life shoves… or gently places… in front of me.
Rocky Schenck
Nato ad Austin nel 1955, Schenck è cresciuto in un ranch a Dripping Springs, nel Texas. Dopo una breve esperienza pittorica, si è dedicato alla fotografia e al cinema. Ha studiato Arte alla North Texas State University.
Foto Copyright: Rocky Schenck – rockyschenck.com – @rockyschenckofficial