Piani a induzione: quando il design fa la differenza
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Il termine design è di origine inglese e può essere utilizzato secondo due accezioni differenti: verbo e sostantivo. Deriva dal latino “signum” – che vuol dire “segno” – da cui si è ottenuta un’altra radice etimologica, ovvero “disegno”.
Del resto, non sono forse gli oggetti di design manufatti in cui arte e artigianato si fondono armonicamente, capaci di lasciare il segno? Qualcosa che vale anche per i piani a induzione di ultima generazione, dotati di tecnologie innovative che permettono di ridurre i tempi di cottura e, di pari passo, i consumi energetici.
Caratteristiche dei piani a induzione di design
Quali sono le caratteristiche dei piani a induzione di design, ovvero quelli concepiti in linea con le ultime innovazioni del settore? Parliamo di soluzioni in grado di offrire un alto rendimento energetico, superiore rispetto a quello dei classici fornelli a gas, grazie a una dispersione termica pari a zero.
Cerchiamo di spiegarci meglio con un esempio. Quando si fa bollire un litro d’acqua sono necessari soltanto 3 minuti con la tecnologia a induzione contro i 5 dei piani cottura a gas.
I piani a induzione di design si distinguono, inoltre, per l’estetica accattivante e la semplicità d’uso, anche per quanto riguarda i comandi: intuitivi e modulabili a misura delle proprie esigenze.
Permettono di cucinare in poco tempo e di investire meno tempo nella pulizia, poiché per rimuovere lo sporco è sufficiente passare un panno umido o una spugnetta sulla superficie.
Grandezza e potenza di un piano a induzione
Vediamo prima di tutto la grandezza di un piano a induzione: dipende principalmente dal numero di piastre in dotazione, a seconda che siano due, tre oppure quattro; in quest’ultimo caso generalmente si vanno a raggiungere i 60 centimetri.
Parliamo, infatti, di elettrodomestici da incasso (e non a libera installazione), per i quali occorre predisporre nella cucina un foro ad hoc. Per chi desidera un numero maggiore di piastre non mancano le versioni con 5/6 unità; la larghezza raggiunge solitamente i 90 centimetri. Esistono anche piani a induzione che possono essere installati in un solo passaggio, andando a inserirsi nello spazio precedentemente occupato da un piano a gas.
E la potenza, invece? I parametri parlano in media di valori compresi tra i 1.200 e i 3.000 Watt. A prescindere da questo, visti gli alti livelli che è in grado di raggiungere tale valore, consigliamo di optare per modelli dotati di un limitatore di potenza, soprattutto in presenza di un numero di piastre pari o superiore a 4.
Questa funzione permette di stabilire un limite massimo di Watt non superabile nel momento in cui vengono utilizzate più piastre, consentendo di avvalersi di più elettrodomestici nello stesso momento, senza che salti il contatore. In commercio esistono anche piani a induzione progettati per rimanere al di sotto della soglia massima di consumo, evitando così di far saltare il contatore.
Altre funzioni interessanti di un piano a induzione di design
Un piano a induzione non deve essere per forza dotato di cappa, un accessorio che non risulta di per sé obbligatorio pur essendo consigliato dagli addetti ai lavori; in alcuni modelli è incorporato nel piano cottura.
Altre funzioni di cui sono solitamente dotati i piani a induzione di design sono controllo sicurezza, timer e controllo della temperatura: plus che garantiscono standard superiori in termini di sicurezza.