Milano meglio di New York con la Torre Botanica e il Ponte Serra
Archiobjects • Architecture

Torre Botanica e il Ponte Serra è il nuovo concept del progetto vincitore del concorso internazionale per Pirelli 39, l’ultimo tassello per la riqualificazione dell’area di Porta Nuova.
Gli studi vincitori sono Stefano Boeri Architetti e Diller Scofidio + Renfro – ed è proprio dalla loro esperienza progettuale che prende vita questo concept innovativo che proietta Milano come punto di riferimento per il futuro dello sviluppo delle città metropolitane. La visione deriva infatti dal Bosco verticale dello studio italiano e dall’High-Line della Grande Mela dello studio statunitense.
L’idea, svelata da Coima, società che negli ultimi anni sta sviluppando diverse aree nel cuore di Milano, immagina l’intersezione tra un sistema di edifici e una struttura-ponte che ospita una serra, la quale al suo interno ingloberà numerose attività per il pubblico e la collettività.
Ancora una volta lo studio Boeri Architetti riesce a far tornare il verde nelle città. Sfruttando lo spazio urbano all’ennesima potenza. Anche in questo caso, come con la proposta di Isole verdi urbane di cui abbiamo parlato recentemente (di Boeri Interiors), riesce infatti a donare alla città (e ai cittadini) uno spazio di connessione con la natura.
Un progetto con una visione pionieristica che cerca di rispondere alla necessità contemporanea di città e cittadini, di riappropriarsi della natura; anche all’interno di tessuti urbani altamente antropizzati.
Questo progetto sembra poter dire che non è necessario “scappare” dalla città per riconnettersi con la natura. Ovviamente si tratta di un primo passo (secondo forse), ma la strada potrebbe essere quella giusta.
Si è trattato di immaginare un’operazione di rigenerazione urbana in un punto molto importante di Milano, senza consumare un metro quadro in più di suolo e facendo tre cose: rigenerare un edificio nobile della storia dell’architettura moderna italiana e milanese; pensare un edificio che mettesse i piedi nel parco (la Biblioteca degli alberti, nda), rilanciando la ricerca sul rapporto tra architettura e botanica che costituisce una delle sfide che tutte le città del mondo stanno cercando di esplorare. La terza grande sfida è quella di pensare che il ponte potesse diventare qualcosa che oggi non esiste in Europa: uno spazio pubblico aperto alla città, un ponte tra due pezzi di Milano
Stefano Boeri
Per scoprire di più sul progetto visita la news su professionearchitetto.it o visita il sito dei progettisti (Stefano Boeri Architetti – Diller Scofidio + Renfro)



Foto Copyright: Stefano Boeri Architetti – Diller Scofidio + Renfro