Le formiche giganti di Rafael Gomezbarros
Artobjects • Sculptures & Installations

L’artista colombiano Rafael Gomezbarros realizza installazioni e opere scultoree che denunciano la situazione politica in Colombia e questioni sociali urgenti come la migrazione.
L’opera di Gomezbarros la “Casa Tomada”, il cui titolo fa riferimento all’omonimo racconto del 1946 dello scrittore argentino Julio Cortázar (una storia di paura che narra le vicende di due fratelli rinchiusi nella grande casa di famiglia, lentamente e progressivamente conquistata da entità sconosciute al lettore, che costringono i suoi abitanti ad abbandonarla) si presenta come un intervento scultoreo itinerante, costituito di centinaia di formiche giganti, lunghe quasi un metro, che invadono gli spazi pubblici e i monumenti nazionali.
Gomezbarros utilizza le formiche come rappresentazione allegorica della guerra civile che ha devastato la Colombia per oltre cinquant’anni, e dello sfollamento forzato che ha colpito migliaia di colombiani, costretti ad abbandonare le loro case e la loro terra.

Il corpo di ciascuna formica, completamente realizzato a mano dall’artista, è costituito da due calchi di teschi umani ricoperti di sabbia proveniente da varie zone della Colombia.
Gli stampi sono tenuti insieme da strisce di cotone ricavate dalle maglie tipiche degli agricoltori colombiani, gruppo sociale gravemente colpito dai conflitti del paese. Le zampe sono invece costruite con i rami dell’albero aromatico del gelsomino, con cui venivano ricoperti i corpi delle vittime durante la guerra per mascherarne l’odore.
Rafael Gomezbarros è nato a Santa Marta nel 1972. Vive e lavora a Bogotá. Ha studiato Belle Arti all’Università Jorge Tadeo Lozano.




ARTIST. Rafael Gomezbarros @rafael_gomezbarros
IMAGES © gomezbarros.com