La scienza del colore e della luce nel design di Sabine Marcelis
Designobjects • Objects & Furniture

Uno dei volti più promettenti del design contemporaneo, oggi, proviene dall’Olanda. Sabine Marcelis fonda il suo design-studio a Rotterdam ma non dimentica i paesaggi selvaggi e bucolici della Nuova Zelanda, dove è cresciuta.
Natura e materiali sono i due punti fermi della sua ricerca artistica, che la porta a esplorare diverse consistenze e forme, come fosse uno scienziato.
I suoi oggetti infatti esplorano situazioni sempre diverse e in continuo mutamento, la resina si fonde con la luce, la forma geometrica pura con quella fluida dei materiali.
“No Fear of Glass” – Padiglione Mies van der Rohe, Barcellona
La sua produzione è varia: i tavoli, monumentali e colorati, gli specchi che attraverso varie pigmentazioni di colore, assumono sempre sfumature diverse, imponendosi come vere e proprie opere d’arte, i blocchi in resina che fungono da tavolini, i neon che si immergono nel colore e diventano dei fanali, dei segnali luminosi.
Il rapporto con la materia è molto forte nel lavoro di questa innovativa designer, che sta conquistando la scena internazionale.
La sperimentazione è alla base del suo lavoro e la purezza, e la consistenza, delle sue forme scultoree, conferisce al suo design un aspetto fresco e versatile. Il colore è senza dubbio protagonista, imprescindibile, della sua ricerca, che si ispira a Helen Pashgian, Robert Mangold, Julio Leparc e Anish Kapoor. I suoi oggetti sono per tutti e si adattano a qualsiasi tipo di realtà.
Foto Copyright: Sabine Marcelis – sabinemarcelis.com – @sabine_marcelis