La Città Adattabile lungo il fiume di Zagabria
Archiobjects • Urban

A differenze della gran parte delle altre città, Zagabria nel corso della sua storia ed evoluzione si è allontanata sempre di più dal vicino fiume Sava. Essendo uno degli affluenti più “selvaggi” del Danubio, il fiume Sava ha più volte nel corso della storia danneggiato e distrutto Zagabria.
Ora però, con nuove tecniche e tecnologie, si è stabilizzato ampiamente nei suoi argini e le sue sponde hanno un potenziale inespresso che può essere ripensato pienamente.
Qui nasce Sava Activities, un progetto urbano pubblico di Città Adattabile che mira a riportare le aree del fiume Sava di Zagabria nella vita quotidiana della città.

Il progetto di Openact Architecture, Sara Palomar Studio si è quindi concentrato sul rivitalizzare una sponda lunga 7 km attraverso iniezioni programmatiche effimere per sperimentare l’inclusione di questo spazio pubblico alla città.
Tuttavia, capita ancora che il fiume Sava esondi occasionalmente, pertanto il progetto non prevede strutture permanenti e “attaccabili” dall’acqua, ma al contrario, città adattabili che sappiano reagire al meglio a eventuali inondazioni.










Foto Copyright: Marko Mihaljević