Inoculatiòn. La mostra dedicata ad Ai Weiwei alla Fondazione Proa di Buenos Aires
Artobjects • Paintings
Inoculatiòn, curata dal brasiliano Marcello Dantas, con il patrocinio dell’Ambasciata tedesca in Argentina, Studio Ai Weiwei di Berlino, Magnetoscopio di Sao Paulo e la Lisson Gallery di Londra, è la mostra personale in corso fino al 2 aprile 2018 presso la Fondazione Proa.
L’artista noto per il suo dissenso verso la politica cinese, ma allo stesso tempo affascinato dalla sua cultura di origine, esprime attraverso le opere in mostra, poco più di 20, il suo punto di vista, l’evoluzione del suo percorso artistico, la lotta verso le ingiustizie, la difesa dei diritti umani e dei migranti.
Presenti sculture, immagini, stampe digitali, installazioni e film (Human Flow, 2017).
Ad accogliere lo spettatore, di fronte la facciata della Fondazione la scultura monumentale “Forever Bicycles” (2015) costruita con 1.254 biciclette, di 16 metri di lunghezza per 9 metri di altezza, icona del modo di vivere e dei costumi della Cina.


Nel percorso espositivo anche la famosissima installazione ‘Sunflower seeds’, opera che conquistò la Turbine Hall della Tate Gallery di Londra nel 2010, realizzata con 15 tonnellate di semi di girasole in porcellana dipinti a mano, uno ad uno, da artigiani cinesi e ‘Moon chest’, casse in legno lavorate secondo un’antica tecnica cinese, in fila e forate. Grazie al leggero sfalsamento tra le pareti delle casse e guardando attraverso il foro si possono vedere diverse fasi di un’eclisse lunare.



Imponente e suggestiva la grande scultura “Law of The Journey (Prototybe B)” del 2016 realizzata in PVC, rappresentante migranti senza volto su un enorme gommone, in viaggio verso le coste della salvezza.
Un’arte, dunque, inno alla libertà e al coraggio di dissenso per una società libera in difesa dei più deboli.
[mk_padding_divider]Foto Copyright: Proa