L’inefficienza del cucchiaino nella bottiglia aperta

LifeobjectsCulture

Molte teorie che diamo per assodate non sono altro che leggende metropolitane o credenze popolari. Una di queste molto presente nella cultura italiana e francese riguarda un umile cucchiaino e costose bevande gasate quali champagne e spumante.Si crede infatti che mettendo un cucchiaino capovolto, meglio se di argento, in una bottiglia aperta di bevanda gasata questa manterrà la sua effervescenza.Nel 1994 è stato pubblicato addirittura uno studio a riguardo dal Comité interprofessionnel du vin de Champagne che aveva aperto un considerevole numero di bottiglie di champagne per valutare se il metodo del cucchino funzionasse.

Risultato: il cucchiaino è inutile.

La diminuzione della perdita di CO2 non dipende dalla presenza del cucchiaino ma dal fatto che la bottiglia viene messa in frigo. Più basse sono le temperature, infatti, e più i gas si disciolgono rimanendo quindi nel liquido.

Un altro fattore che influenza l’effervescenza è la forma della bottiglia, quanta bevanda è rimasta e anche per quanto tempo è lasciata imbevuta.

Il miglior modo per evitare che una bottiglia si sgasi è tapparla o berla tutta.Foto Copyright: Food52

Unisciti ad una grande community
segui OBJECTS.
Articolo di Stefano Rossi

Stefano Rossi

Biologo nomade nel mondo.

Scopri altri post
I francobolli di Royal Mail che celebrano i 75 anni dei Peanuts

I francobolli di Royal Mail che celebrano i 75 anni dei Peanuts

I migliori eventi del Fuorisalone 2025 alla Milano Design Week

I migliori eventi del Fuorisalone 2025 alla Milano Design Week

I fotomontaggi rivoluzionari di John Heartfield

I fotomontaggi rivoluzionari di John Heartfield

Il fotografo dei sogni. Jan von Holleben al PhEST 2024 di Monopoli

Il fotografo dei sogni. Jan von Holleben al PhEST 2024 di Monopoli

L'arte satirica di Toni Hamel

L’arte satirica di Toni Hamel

“My Room”, un progetto fotografico di John Thackwray

“My Room”, un progetto fotografico di John Thackwray

Leggi e guarda tutto il resto nelle categorie Designobjects, Artobjects, Fashionobjects, Archiobjects, Ecoobjects e Lifeobjects.

Iscriviti alla newsletter

Ho letto la Privacy policy e acconsento al trattamento dei dati