Il design istintivo e sostenibile di Studio Terre
Designobjects • Objects & Furniture

Sperimentare, dal latino esperimento, significa mettere alla prova qualche cosa per verificarne le capacità. E’ quello che ci svela l’esperienza artistica di Studio Terre, uno studio d’arte, per l’appunto sperimentale, che mette alla prova la materia plasmandola e dandole una forma, più che concreta, quasi viva.
Gli oggetti che nascono da questo racconto portano con sé gestualità antiche, forme e tecniche arcaiche, che si catapultano nel presente attraverso una luce nuova, contemporanea.
Lo scopo è quello di ricondurre il design a una dimensione domestica, intima, quasi nascosta al mondo esterno, un ritorno alle origini con la o maiuscola.
Tappeti, sedute, piccoli contenitori e lampade si vestono di luce e colore

I materiali che raccontano questo processo sono naturali, la terra e il vetro in primis, che vengono plasmati dalle mani di Nino e Jufà, e raccontati dalla mente di Riccardo. Non si tratta solo di un’involuzione calda, materica, del ritorno al pathos di un’essenza lontana, ma anche del ricongiungimento con la natura.
Come sottolinea Studio Terre lo scopo primordiale è quello di recuperare i piaceri perduti del tempo e incoraggiare un ritorno a ritmi più naturali. Una sperimentazione sostenibile, senza vincoli, che invade discipline differenti creando un ibrido fra arte e design, che è capace di esistere sia all’interno che all’esterno dell’architettura.
Sul loro sito studioterre.it/shop è disponibile l’intera gamma dei loro oggetti e delle loro esperienze, secondo un racconto intimo e autentico.
Foto Copyright: Giulio Ghirardi ed Eleonora Grigoletto – studioterre.it – @studioterre