Il corpo nudo nella fotografia di Emma Hartvig
Artobjects • Photography

La fotografia di Emma Hartvig è umana, intensa, erotica, femminile.
L’artista svedese riprende l’iconografia del nudo come mezzo di espressione attraverso cui esplorare i temi della maternità, della sessualità, della trasformazione del corpo, che è simbolo della nascita, della vita, portatore del pensiero e dell’anima, tempio dell’amore, scrigno di emozioni e sentimenti, di sogni e fantasie, perfettamente imperfetto, opera d’arte.
Le fotografie della Hartvig, realizzate con un approccio meticoloso che nulla lascia al caso, dalla composizione alla scelta delle pose, possiedono un’estetica minimale e scultorea: lo studio attento della luce esalta la plasticità dei corpi, che appaiono statuari, levigati, carnali, d’un bianco e nero dai toni soffusi, morbidissimi.
Quella della fotografa svedese è una linea creativa audace, sensuale, poetica. Mixando fotografia e performance, che si tratti di una troupe di danzatori colti in movimenti acrobatici, o di puerpere con i loro neonati, immortalate in tutta la loro bellezza e stanchezza, ogni ritratto evoca ricordi e sensazioni, diviene racconto, è trasposizione immaginifica di una storia, di un messaggio personale.
My work is often described as cinematic, as I tend to use arranged and staged scenarios. Both elegant and sensual – femininity is central in my work – a dialogue on the act of revealing, without allowing an inner or outer surveyor to be present. I find small frames, small eerie scenes where you love to be as the viewer. The nude is often present, as the nudes become an examination of what being a woman means to me, channeled through my own personal experiences and perceptions, rather than that of the opposite sex.
– Emma Hartvig
Nata in Svezia, Emma Hartvig attualmente vive e lavora tra Berlino e Parigi. Il suo lavoro è stato pubblicato su Volt Magazine, HUH Magazine, It’s Nice That, Dazed Digital e SF MOMA.
Foto Copyright: Emma Hartvig- emmahartvig.com