“Il cerchio e la linea”, la fotografia concettuale di Erik Östensson
Artobjects • Photography

Creativo svedese, di singolare talento, Erik Östensson si serve della fotografia come strumento di espressione artistica e concettuale, non semplicemente per registrare il reale, ma per darne un’interpretazione personale, inedita e affascinante.
In ogni sua immagine tutti gli elementi – i corpi, i materiali, gli oggetti, il paesaggio – sembrano combinarsi e amalgamarsi in composizioni geometriche armoniose, sintetiche, dove si vengono a creare nuove e speciali relazioni tra l’essere e l’apparire, per cui nulla è come sembra.
When looking at our surroundings, we fill it with our own notions. Without these simplifications, we would not be able to operate within the world’s complexity. I want to create images where the viewer can see it all again. I do this by depicting objects from a new angle and by putting them in a new context. Past notions are replaced and the meanings of familiar objects expand.
Erik Östensson
Realizzate con una fotocamera analogica di grande formato, e negativi di dimensioni 4 x 5 pollici, le fotografie di Östensson, semplici, poetiche e surreali, trasformano scene di vita quotidiana in illusioni visive, in veri e propri “inganni ottici” che sfidano l’occhio dell’osservatore, stimolando infinite possibilità dell’immaginazione.
Erik Östensson ha studiato all’International Center of Photography di New York e all’Università di Umeå, in Svezia. Le sue opere sono esposte in gallerie e musei in Scandinavia e all’estero. Vive e lavora a Stoccolma.
Foto Copyright: Erik Östensson – erikostensson.com