Ecoparco Bacalar, tra natura e architettura per la conservazione ambientale
Archiobjects • Public Spaces & Landscape
Nel cuore del Messico, l’Ecoparco Bacalar rappresenta un’ottima pratica su come architettura e natura possano fondersi in armonia e per un fine che protegge la seconda.
Questo progetto, frutto della visione del Colectivo C733, si propone come un ponte tra l’uomo e l’ambiente naturale della Laguna di Bacalar, luogo noto per ospitare la più grande barriera corallina batterica d’acqua dolce del mondo.
Con un’attenzione meticolosa rivolta alla minimizzazione dell’impatto ambientale, l’Ecoparco si sviluppa attraverso una piattaforma quadrata di 200 metri per lato, disegnata per elevarsi delicatamente sopra le mangrovie senza disturbarle, diventando così un osservatorio unico per la laguna, le mangrovie e il cielo stellato.
La sostenibilità è al centro del progetto, con l’utilizzo di legno locale e certificato che funge da struttura portante, dimostrando come sia possibile costruire in modo responsabile e rispettoso dell’ambiente. Strategie paesaggistiche innovative, quali filtri naturali e giardini pluviali, mirano a mitigare l’inquinamento, contribuendo attivamente al ripristino delle mangrovie degradate.
L’Ecoparco Bacalar rappresenta un modello di impegno verso la tutela dell’ambiente, promuovendo la sensibilizzazione e la partecipazione attiva della comunità locale nella conservazione delle loro ricchezze naturali.
Questo spazio non è soltanto un’area di osservazione e di incontro con la natura, ma un simbolo di come il design consapevole possa educare e ispirare verso pratiche più sostenibili, mantenendo intatta la bellezza e la biodiversità del nostro pianeta per le future generazioni.
ARCHITECTS. Colectivo C733 @c733_
IMAGES © Rafael Gamo @rafaelgamo