Castello di Sammezzano, un luogo che ha dell’incredibile
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Il Castello di Sammezzano ha dell’incredibile, probabilmente è l’architettura abbandonata più bella d’Italia. Si tratta di un Castello moresco, situato in Toscana, poco distante da Firenze, in cui soffitti, pareti e pavimenti sono caratterizzati da splendide decorazioni.
Costruito nel XVI secolo, il castello è stato convertito in una dimora in stile moresco successivamente, durante il XIX. L’autore di questa audace trasformazione è Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona (di origine spagnole). Egli fu un esponente politico della Firenze dell’800, e visse in questo castello gran parte della sua vita, dedicando anima e corpo a quest’opera unica.
Dopo la sua scomparsa, il Castello di Sammezzano venne trascurato dalle istituzioni e prima di essere convertito in un hotel (fino agli anni novanta), venne saccheggiato nel corso della seconda guerra mondiale.
Oggi il castello possiede un futuro incerto, qualche anno fa venne acquistato da una compagnia inglese che voleva convertirlo nuovamente in un hotel, ma “grazie” alla crisi non si è fatto nulla.

Queste fotografie sono state scattate dal Fotografo Roman Robroek, specializzato nella fotografia di luoghi abbandonati. Sono immagini che parlano da sole e raccontano tutte le potenzialità di questo luogo.
Un luogo che evidentemente dovrebbe diventare un museo ed essere comunicato meglio sia al livello nazionale che internazionale. Proprio per andare in questa direzione, oltre ai volontari del Comitato FPXA che si impegnano nell’aprire le porte a questa splendida architettura in determinati giorni dell’anno, esiste l’associazione Save Sammezzano, la quale ha deciso di lanciare una petizione su change.org. Il titolo della petizione era “Tradurre in realtà la naturale vocazione museale del castello di Sammezzano senza che sia sacrificata per fini di puro profitto” e fortunatamente è stata sottoscritta da più di 30.000 persone.





Foto copyright: Roman Robroek





