“Antropologia fantastica”, la fotografia di Lucia Herrero
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Lucia Herrero è una fotografa documentarista spagnola il cui stile, originale e riconoscibile, è un connubio innovativo tra reportage sociale e fotografia messinscena.
L’opera della Herrero, una ricerca di “Antropología Fantástica”, come lei stessa ama definirla, combina elementi realistici, documentaristici e narrativi, con giochi d’immaginazione, composizioni dall’aspetto teatrale costruite nei dettagli, ed effetti luministici d’ispirazione cinematografica, che portano a esiti poetici e di sottile potenza psicologica.
Tra i suoi progetti più interessanti, ricordiamo “Tribute to La Bata”, che pone l’accento sulla questione femminile, omaggio alle donne di un piccolo e remoto villaggio chiamato Villarmienzo, in Spagna, dove sono nate e cresciute in una società fortemente patriarcale, che hanno dedicato la loro vita a prendersi cura della casa e della famiglia, tenendo in disparte i propri sogni, e ancora “Tribes“, un singolare e giocoso ritratto della società occidentale, attraverso una serie di scatti improvvisati che immortalano gruppi di amici e parenti in spiaggia, realizzati sulla costa spagnola.
Lucia Herrero è nata a Madrid nel 1976. Ha studiato Architettura al Politecnico di Madrid, Fotografia e Teatro fisico. Con il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: è stata finalista ai Magnum Expression Awards, allo Scoop Photo Festival e ha ottenuto una Menzione d’Onore al Viewbook. Le sue opere sono state esposte al Festival della Fotografia di Pingyao (Cina), al Festival SCAN di Tarragona, al Belfast Photofestival, tra gli altri. Attualmente vive e lavora a Bercellona.
Foto Copyright: Lucia Herrero – luciaherrero.com – @luciaherrerophoto