L’inefficienza del cucchiaino nella bottiglia aperta
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Molte teorie che diamo per assodate non sono altro che leggende metropolitane o credenze popolari. Una di queste molto presente nella cultura italiana e francese riguarda un umile cucchiaino e costose bevande gasate quali champagne e spumante.Si crede infatti che mettendo un cucchiaino capovolto, meglio se di argento, in una bottiglia aperta di bevanda gasata questa manterrà la sua effervescenza.Nel 1994 è stato pubblicato addirittura uno studio a riguardo dal Comité interprofessionnel du vin de Champagne che aveva aperto un considerevole numero di bottiglie di champagne per valutare se il metodo del cucchino funzionasse.
Risultato: il cucchiaino è inutile.
La diminuzione della perdita di CO2 non dipende dalla presenza del cucchiaino ma dal fatto che la bottiglia viene messa in frigo. Più basse sono le temperature, infatti, e più i gas si disciolgono rimanendo quindi nel liquido.
Un altro fattore che influenza l’effervescenza è la forma della bottiglia, quanta bevanda è rimasta e anche per quanto tempo è lasciata imbevuta.
Il miglior modo per evitare che una bottiglia si sgasi è tapparla o berla tutta.Foto Copyright: Food52