Wendoly Monteiro da Costa, la pittura della materia
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Giovane artista di origine peruviana, Wendoly Monteiro da Costa esplora le potenzialità espressive della tecnica a spatola, per realizzare quadri a olio di matrice aniconica e dalla solidità quasi scultorea.
Nel solco di una ricerca ideativa che valica il concetto d’immagine e di forma, l’artista stende sulla tela strati densi e rugosi di colore, per valorizzare al massimo le caratteristiche formali e le virtù evocative della materia nuda e cruda.
Si tratta di una pittura non figurativa, a rilievo e dallo spiccato effetto volumetrico, concreta e astratta allo stesso tempo, da cui scaturisce, con forte evidenza, l’energia del gesto.

L’impasto materico fatto di concrezioni spesse e grumose, che pare emergano dallo sfondo, rompendo gli schemi della bidimensionalità per invadere lo spazio, l’energia esplosiva della trama e del gioco di tinte, consente all’artista di raggiungere risultati di squisito impatto estetico.
Nata a Neu-Ulm, in Germania, nel 1988, Wendoly Monteiro da Costa si avvicina all’arte da piccolissima, e già all’età di 4 anni inizia a prendere lezioni di scultura, di disegno e di pittura a olio, dall’artista rumena BEVA (Vasile Bedreaga). Oggi vive e lavora a Berlino.
Foto Copyright: Wendoly Monteiro da Costa – monteiro-dacosta.com – @wendoly_monteiro_da_costa