WAVES, l’installazione fatta con alghe marine che parla del cambiamento climatico

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L’installazione, ideata da Francesca Benedetto e realizzata in occasione del Salone del Mobile inaugura “(f)Acts on Climate Change”, il ciclo di iniziative di One Works, curate da Daniele Moretti, giornalista esperto di tematiche ambientali, che mirano ad approfondire e stimolare il confronto sull’importanza di un nuovo progetto per il mondo.

“WAVES”, l’installazione realizzata all’interno del One Works Creative Hub di Milano, in via Sciesa 3, introdurrà il pubblico al ciclo di iniziative dal titolo “(f)Acts on Climate Change”, che animeranno lo spazio nei prossimi mesi. Una serie di incontri,  discussioni, proiezioni, installazioni e dibattiti guidati da personalità di ambiti diversi che, grazie alla cura di Daniele Moretti – giornalista esperto di tematiche ambientali – per tutto l’anno stimoleranno il pensiero  sui mutamenti generati dai cambiamenti climatici richiamando alla responsabilità di intervento di ciascuno nel proprio quotidiano, nel proprio lavoro, nelle proprie abitudini.

Un impegno per una nuova progettualità del mondo e per cui One Works ha voluto dare un segno forte nel corso del più importante evento dell’anno proprio dedicato al progetto con l’installazione WAVES.

A cura di Francesca Benedetto, Design Critic alla Harvard Graduate School of Design e fondatrice dello studio YellowOffice, in collaborazione con Violaine Buet, designer di alghe marine e membro del “Department of seaweed”, piattaforma transdisciplinare e internazionale per la ricerca delle alghe come risorsa sostenibile, “WAVES” trasporterà fisicamente i visitatori in mezzo a una sequenza di onde ad altezza crescente realizzate con alghe marine, restituendo un’esperienza tangibile dei cambiamenti climatici in atto.

Il suggestivo percorso culmina con la visione di alcuni dei più interessanti documentari realizzati negli ultimi anni su questo tema, proiettati a ciclo continuo, selezionati da Daniele Moretti, vincitore del premio Teletopi 2018 per il miglior videostorytelling con il documentario “Lo stato dell’Artico” e coordinatore del progetto Sky Ocean Rescue – Un mare da salvare.

L’installazione, che sarà visibile dal 9 al 13 aprile dalle 14.30 alle 20.00, è stata realizzata anche grazie al supporto di importanti partner come AaKhon e-home, ABK Group Industrie Ceramiche, Aresi Wood Technologies, Artemide, Barbini Specchi Veneziani, Bertolani Costruzioni, Bruno Pedroni, Busnelli Metal & Glass Working, Castello di Cigognola, Eco Contract, FAAC, Laboratorio Morseletto, Orsoni Venezia 1888, Resstende, Slalom Acustic & Partition Systems, Sto Italia, Trend.

Foto Copyright: Andrea Martiradonna

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Tag: Climate Change.
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