I ritratti di famiglia di Alain Laboile

La Famille è il titolo della serie fotografica di Alain Laboile, scultore di professione, di origine francese, che dal 2007, all’età di trentanove anni, ha iniziato a fotografare da autodidatta, e a documentare la vita dei suoi sei figli, un album di famiglia in centinaia di scatti, che ci fa entrare in punta di piedi nelle pieghe di un’esperienza incantata, quella dei giochi in casa o all’aperto, della scoperta e dell’esplorazione del mondo, nell’idillio, nella meraviglia, e nello stupore d’essere bambini.

La storia raccontata dalle fotografie di Alain Laboile si dipana in un mondo in bianco e nero fatto di volti, di gesti, dell’istante quotidiano, di famiglia che non è solo affetti, ma ispirazione, ogni fotogramma custodisce il ricordo, e tracima senza velature della vitalità e della leggerezza di quel tempo senza tempo che è l’infanzia.

Per le immagini en plein air il giardino è il luogo preferito, a pieno contatto con la natura, set di passatempi spensierati, di corse a piedi nudi nell’erba e nel fango, di storie fantastiche, di pianti e di sorrisi, immortalati con innocenza amorosa, e con un occhio delicato e discreto, quasi invisibile, da quel capanno solitario in aperta campagna, nella Francia del sud, dove le ore scorrono lente, e la vera gioia si annida nelle cose semplici.

Quello di Laboile è uno stile unico ed espressivo, attraverso un monocromatismo morbido, dalle sfumature avvolgenti e ovattate che ingannano la fugacità della fanciullezza, che esaltano le luci e le ombre, le forme, le linee, la trama delle superfici, le pose e i movimenti.

Da quando nel 2012, il New York Times ha pubblicato i suoi ritratti di famiglia, le fotografie di Alain Laboile sono state esposte in tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti, e dal 2014 sono state inserite nella collezione permanente del Musée Français de la Photographie di Bièvres.

Foto Copyright: laboile – laboile/Fb