Perfezioni provvisorie: Pessime cose di ottimo gusto, di Mirtha
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[una parentesi quadra a quattro mani dedicata interamente ai benpensanti, perché oggi è domenica e piove]
Fatti la barba che sembri un marinaio (pessime cose di pessimo gusto)
Non dovresti stare seduta a quel modo, sai? (Poi cosa pensa la gente?)
E perché quel ragazzo fissa quest’altro ragazzo? (non sono omofoba: mi basta non si bacino in mezzo alla strada, che disgusto)
Ma dove sono finite le donne che stanno a casa a cucinare? (e i mariti che le riempiono di corna?)
La marijuana dovrebbe essere polverizzata (così la potremmo tirare dal naso che sembra più elegante)
Ma guarda come gira agghindata quella (poi si lamenta se la stuprano)!
Sei tornata alle quattro? (solo tu e gli spacciatori fate quell’ora)
Ma come, cerchi casa senza un fidanzato? (e con chi passi la domenica?)
È che la gente non è più capace di accontentarsi (pessime cose, di pessimo gusto)
A voi giovani manca proprio la morale (è nell’armadio con la tua collezione di pessime pellicce)
Le donne che bevono dovrebbero vergognarsi (gli uomini invece sono ottimi da sbronzi)
Quindi hai avuto rapporti con più di una persona? (di una eh?)
Questi negri che occupano un sacco di posti lavoro (che tanto tu non faresti comunque no?)
Dio mio lascia stare sono grassa (certo gioia, ora hai tutta la nostra attenzione)
Se vuoi un lavoro devi conoscere qualcuno (rimboccarsi le maniche non ti è mai passato per la mente?)
Sta ballando in piedi su un tavolo (questo è divertente?)
Ai miei tempi non funzionava così (pessima frase di pessimo gusto)
Trova una casa metti su famiglia (quanto mi paghi per farlo?)
L’amore non esiste (meno male che me l’hai ricordato)
Mio padre non mi avrebbe lasciato andare in giro così (se non fosse stato ubriaco al bar)
Guarda quello con quel turbante, ora si fa saltare in aria (si un petardo)
“Ove sei, o sola che, forse, potrei amare, amare d’amore?”
Aspettando pessime cose di ottimo gusto.
Ogni riferimento a Guido Gozzano è decisamente voluto.