Paulo Abreu, un poeta visivo

Artobjects • Photography

Fotografo brasiliano, dalla particolarissima cifra stilistica e di squisita finezza concettuale, Paulo Abreu racconta le emozioni, esplora l’inconscio e i misteri dell’esistenza con stralunata poesia e ricchezza di senso.

I suoi ritratti, surreali e dalla vena malinconica, affrontano grandi temi con candore e semplicità, sono caratterizzati da composizioni sobrie e delicate, aggraziate e lievi, tra le cui maglie s’insinuano incastri al limite dell’assurdo e singolari associazioni simboliche, a metà strada tra meraviglia e verosimiglianza; i personaggi che li animano, avvolti in un vuoto e in una solitudine spaesante, pur nelle sembianze di comparse oniriche di un mondo altro, paiono demiurghi di un groviglio pulsante di sentimenti umani, reali, riconoscibili.

Quello di Abreu è un teatro delle possibilità impensate, delle sensazioni sommerse, di un’intimità dolce e tumultuosa che può proiettarsi e farsi vera e viva solo nella luce e nello spazio immateriale dell’immagine fotografica.

Mi piace pensare che il mio lavoro sia un modo per me di tradurre le mie riflessioni sui temi dell’esistenza umana, o semplicemente un modo per esprimere i miei sentimenti.
Paulo Abreu