L’incomunicabilità dell’uomo contemporaneo nella pittura di Tony Toscani

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Artista di Brooklyn, classe 1986, Tony Toscani ritrae l’alienazione nell’epoca dell’iperconnessione, quella sempre più comune condizione di isolamento esistenziale provocata dalla massiccia diffusione dei mezzi di comunicazione che annulla la necessità di comunicare.

Protagonisti dei suoi quadri sono quegli “eremiti di massa”, per dirla alla Günther Anders, persi nella solitudine, nell’omologazione, nell’esperienza irreale della vita digitale.

Pittore figurativo ma non realista, Toscani dipinge i suoi personaggi con uno stile peculiare caratterizzato da proporzioni distorte e forme ingigantite alla Botero, corpi enormi sormontati da piccole teste, figure dalle espressioni assorte e malinconiche, sole e straniate davanti a uno schermo o a un caffè, che paiono incapaci di relazioni autentiche e profonde.

Tony Toscani è nato nel 1986, ad Abington, in Pennsylvania. Ha conseguito un Bachelor of Arts presso la Saint Joseph’s University di Philadelphia nel 2009, e un Master of Fine Art presso la School of Visual Arts di New York nel 2011. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive.