L’eredità africana a tinte caleidoscopiche di Thandiwe Muriu

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La fotografa keniota Thandiwe Muriu sfida il concetto di usa e getta nella sua mostra attualmente esposta alla Galleria 193 di Parigi, intitolata “You Thought You Could Throw Me Away” in cui presenta ritratti sorprendenti mimetizzando la propria figura tra sfondi vividi e caleidoscopici, enfatizzando arti, capelli e occhiali realizzati con materiali di uso quotidiano.

Le immagini, vibranti e disorientanti, provocano una riflessione sul concetto di ciò che è sacrificabile, invitando gli spettatori a rivalutare le percezioni di valore e importanza.

Molte delle opere qui esposte fanno parte della serie “Camo” di Muriu, in cui l’artista esplora il modo in cui la cultura crea e consuma identità individuali incorporando ricche tavolozze di colori, acconciature architettoniche tradizionali, tessuti di cera di Ankara comuni in Africa centrale e occidentale e indossando accessori creati con oggetti di uso comune in Kenya tra cui setacci, tappi di bottiglie di plastica e rocchetti di filo piatti.

Thandiwe Muriu celebra la sua eredità africana mettendo in discussione gli standard di bellezza e la percezione di sé.

[…] Essendo l’unica donna che opera nel settore della fotografia pubblicitaria a predominanza maschile in Kenya, Thandiwe ha affrontato ripetutamente domande sul ruolo delle donne nella società, sul ruolo della tradizione e sulla propria percezione di sé. Queste esperienze hanno ispirato il suo primo lavoro, la serie Camo, un progetto di riflessione culturale. Camo è stato il catalizzatore per lei che ha spinto nuovi confini nella sua fotografia, conducendola in un viaggio artistico profondamente personale.

thandiwemuriu.com

PHOTOGRAPHER. Thandiwe Muriu @thandiwe_muriu

IMAGES © thandiwemuriu.com

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Tag: Thandiwe Muriu, Africa, Portraits.
Articolo di Andrea Ebbi

Andrea Ebbi

Artista, designer e fondatore di Objects. Il futuro è tutto da scrivere

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