Le marine surreali di Joel Rea
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Pittore virtuosissimo dal punto di vista tecnico, dalla cifra stilistica unica e dotato di una fervida immaginazione, Joel Rea si serve della pittura di paesaggio in senso simbolico per affrontare tematiche legate all’ambiente e all’introspezione. I suoi oli su tela si rivelano quali rappresentazioni metaforiche dell’eterno dualismo uomo/natura, una natura madre e matrigna, accogliente e minacciosa, che ha del trascendentale.
Il talento artistico di Rea trova espressione in un linguaggio pittorico di matrice surrealista, che accorda particolari incongrui all’interno di scene no sense, allegoriche e visionarie, altresì, permeato di umori romantici, di atmosfere che possiedono il fascino irresistibile del sublime; una pittura che eccelle sul piano formale per l’estremo realismo e la cura maniacale del dettaglio, e di potente impatto emozionale.
Tigri, cani, uomini in giacca e cravatta, onde minacciose sono elementi ricorrenti nel lavoro dell’artista inglese, che coinvolge e spaesa l’osservatore, in bilico tra l’incredibile resa fotografica dei suoi quadri, e l’essere paradossale delle sue composizioni.
Nato nel 1983, Rea si è laureato al Queensland College of Art. Ha esposto il suo lavoro a livello internazionale.
Foto Copyright: Joel Rea – joelrea.com.au – @joelrea