Le fotografie di paesaggio di Jungjin Lee

ArtobjectsArt

Artista coreana di fama internazionale, Jungjin Lee è nota per le sue fotografie in bianco e nero di paesaggi desertici di grande potenza espressiva, dall’allure malinconica e misteriosa.

Le opere di Lee, che fondono tecniche e materiali della tradizione orientale e di quella occidentale, della pittura e della fotografia, sono realizzate con una macchina fotografica panoramica di medio formato, e stampate su carta coreana Hanji, una carta di gelso fatta a mano con bordi irregolari, trattata con un’emulsione liquida fotosensibile che, insieme alla trama del supporto, conferisce un aspetto piuttosto pittorico alle immagini.

Negli ultimi anni, Lee combina processi analogici e digitali. Scansiona le sue stampe e le manipola con l’ausilio di programmi di post-produzione, per poi ristamparle su grandi fogli di carta di gelso. 

For my work, the darkroom process is just as important as the digital process. Throughout the process, I focus on transmitting on my prints the feelings that I felt as the time of taking the photograph. I try to deliver the essence of what I truly want to express.

Jungjin Lee

Jungjin Lee è nata nel 1961 in Corea. Lee Ha studiato calligrafia durante l’infanzia e si è avvicinata alla fotografia all’inizio degli anni ’80 mentre studiava Ceramica alla Hongik University di Seoul. Trasferitasi negli Stati Uniti nel 1988, si è specializzata in Fotografia alla New York University, ed è stata assistente di Robert Frank.

Il lavoro di Lee è stato esposto negli Stati Uniti, in Europa e in Corea. Ha pubblicato numerosi libri tra cui Desert (2018), Opening (2018), Everglades (2016),  Echo(2016), Named Road (2015), Wind (2009), Jungjin Lee (2006), Thing (2005), Desert (2002), On Road/Ocean (2001), Jungjin Lee: Beyond Photography (2000), Wasteland (1997) e Lonely Cabin in a Far Away Island (1988). Attualmente vive e lavora a New York City.

Foto Copyright: Jungjin Lee – jungjinlee.com

Unisciti ad una grande community
segui OBJECTS.
Tag: Jungjin Lee.
Articolo di Alessia Cortese

Alessia Cortese

Fotografa freelance. Aspirante giramondo. Perdutamente innamorata di Max Ernst, Jane Austen e Georgia O'Keeffe. La musica è il mio pane quotidiano.

Scopri altri post
Le donne senza volto di Hanna Lee Joshi

Le donne senza volto di Hanna Lee Joshi

Gli autoritratti di Levi van Veluw

Gli autoritratti di Levi van Veluw

Le sculture di LEGO® di Nathan Sawaya

Le sculture di LEGO® di Nathan Sawaya

Le nature morte di Chema Madoz

Le nature morte di Chema Madoz

Trash Art e il riciclo nell’arte. I ritratti di Vik Muniz

Trash Art e il riciclo nell’arte. I ritratti di Vik Muniz

Il mondo contemplativo di Ji Xin

Il mondo contemplativo di Ji Xin

Leggi e guarda tutto il resto nelle categorie Designobjects, Artobjects, Fashionobjects, Archiobjects, Ecoobjects e Lifeobjects.

Iscriviti alla newsletter

Ho letto la Privacy policy e acconsento al trattamento dei dati