L’arte imita la natura. Le sculture in acciaio di Sun-Hyuk Kim
Artobjects • Installations
Artista sudcoreano di notevole estro creativo, Sun-Hyuk Kim realizza opere scultorie figurative che indagano il complesso dualismo tra uomo e natura.
L’artista taglia, contorce, fonde e salda fili d’acciaio inossidabile, modellandoli in sagome di aspetto ibrido, metamorfico, manichini dalle sembianze umane che, altresì, richiamano alla mente intricate strutture di radici vegetali, o una fitta rete di vasi sanguigni, trasposizione figurale della relazione simbiotica tra l’uomo e l’ambiente naturale, dell’impotenza e dell’effimerità delle “umane cose” dinnanzi alla forza invincibile della Natura, e di un inevitabile ritorno a essa, di quel sentimento di malinconia insito nell’uomo contemporaneo e tecnologizzato, fondamento teorico di tutta la sua produzione artistica.
I make a constant effort to achieve my dream in the present. I want to say through my artwork what human being is in the natural world. Every day, anywhere I realize that we are so little exist compare to the works of God. So, I seek the smallest artist under the sky.
Sun-Hyuk Kim
Nell’opera di Kim la natura e l’essere umano vengono intesi come delle realtà complementari e inscindibili, e la scultura come il medium per esprimere questa congiunzione: poiché l’uomo è parte della natura, ed esiste giacché essa esiste, e in quanto in essa vive. Sun-Hyuk Kim è nato nel 1984 a Gyeonggi-do, in Corea del Sud, dove vive e lavora.
Foto Copytight: Sun-Hyuk Kim – sunhyuk.com