L’arte del legno di Willy Verginer, tra surrealismo e tematiche ambientali
Artobjects • Paintings
L’artista altoatesino Willy Verginer unisce la tecnica dell’intaglio del legno con la pittura acrilica per realizzare sculture figurative di stampo surrealista, caratterizzate da un linguaggio plastico originale e di estremo realismo.
Le opere scultorie di Verginer sono un mix inedito e interessante di folklore tirolese e modernità, di abilità artigianale ed estro concettuale: plasmate, con puntigliosità certosina, in robusti ceppi di tiglio, a dispetto della solidità del materiale di cui sono fatte, si mostrano delicate, eteree, leggerissime, oltreché di sottile intensità psicologica.
Con un approccio creativo insolito e fantasioso, scostandosi dalle convenzioni della tradizione, Verginer spesso correda le sue statuette di dettagli decorativi e ghiribizzi che ne arricchiscono le superfici, e le dipinge a bande monocromatiche di tinte vivaci – dal verde acido al viola, al blu elettrico, accostati al colore naturale del legno – conferendo un tocco glamour e ultra contemporaneo al suo lavoro.
La produzione artistica di Verginer s’impernia attorno a questioni di stretta attualità, in modo particolare negli ultimi anni, gran parte delle sue opere, portano incisi simboli e metafore visive di carattere ecologico, messaggi di denuncia sui danni dell’inquinamento e di invito alla salvaguardia dell’ambiente.
Nato a Bressanone nel 1957, Willy Verginer ha studiato pittura all’Istituto d’arte di Ortisei. Ha esposto le sue opere a livello internazionale, e nel 2011 ha rappresentato il Trentino Alto Adige alla Biennale di Venezia. Oggi vive e lavora a Ortisei, in Val Gardena.
Foto Copyright: Willy Verginer – verginer.com – @verginerwilly