La stazione Napoli-Afragola, Zaha Hadid Architects per nuovo ponte tra sud-nord-Europa

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E’ firmata Zaha Hadid Architects la stazione ferroviaria di Afragola, a pochi km da Napoli, ai piedi del parco nazionale del Partenio, inaugurata lo scorso 6 giugno alla presenza delle maggiori autorità italiane. Il progetto fu premiato a seguito di un bando internazionale  pubblicato nei primi anni del 2000, a cui parteciparono altri grandi architetti come Peter Eisenman, Dominique Perrault e altre archistar.

La stazione, soprannominata “porta del sud”, rappresenta la porta attraverso la quale si svilupperà il maggiore polo ferroviario del sud Italia, che collegherà Reggio Calabria con l’Europa, ma non solo, rappresenterà uno snodo per tutta la rete ferroviaria campana, divenendo seconda fermata alta velocità oltre a quella di Napoli centrale. Punto nevralgico, dunque, non solo per il traffico ferroviario, ma anche per quello marittimo.

Il progetto rispecchia la funzione di porta presentandosi come un ponte sopraelevato sui binari in modo da favorire il transito e lo spostamento dei viaggiatori.

La struttura, vista dall’alto, appare come un serpente, che da terra si eleva verso l’alto. Esternamente è caratterizzata dall’alternarsi di vetrate sostenute da acciaio e pareti in calcestruzzo rivestite in corian, che rendono la superficie brillante e opaca, uniformando l’effetto della luce riflessa.

L’edificio, essendo stato progettato per garantire la biosostenibilità, è caratterizzato dalla presenza di pannelli solari integrati nella copertura delle pensiline, ventilazione combinata e sistemi integrati di raffreddamento e riscaldamento, che consentono la riduzione del fabbisogno energetico annuale.

E’ stata studiata, inoltre, l’esposizione dell’intero complesso, in modo da garantire l’illuminazione naturale più a lungo possibile sia d’inverno, che d’estate.

L’elemento ondulatorio, che caratterizza i progetti della Hadid, come ad esempio il Maxxi di Roma, è presente anche nella stazione di Afragola. Tale elemento rende la struttura dinamica, come il flusso dei viaggiatori, attorno al quale è stato progettato il percorso interno.

stazione Napoli-Afragola

I passeggeri, infatti, entrando dagli ingressi laterali, salgono ai piani superiori, dove sono presenti le biglietterie e i servizi per i viaggiatori, come le sale di accoglienza, ristoranti e bar.

Di grande impatto architettonico risulta l’immenso atrio centrale, sopraelevato sui binari, a cui converge il flusso dei viaggiatori provenienti da entrambe le direzioni di ingresso, collegato direttamente con i binari sottostanti.

Un’immensa opera infrastrutturale, già definita come la più bella stazione d’Italia, ulteriore fiore all’occhiello per la Regione Campania, che si va ad aggiungere a quella marittima di Salerno.

stazione Napoli-Afragola
stazione Napoli-Afragola

Foto Copyright: Zaha Hadid Architects

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Articolo di Bruna Giordano

Bruna Giordano

Ingegnere biomedico, affascinata dal l'innovazione tecnologica, appassionata di arte e di tutto ciò che è espressione dell'uomo e della sua creatività.

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