La Groenlandia di Sébastien Tixier
Artobjects • Photography

Il fotografo francese Sébastien Tixier ha trascorso più di un mese in Groenlandia, tra il 67° e il 77° parallelo, per realizzare un fotoreportage sull’isola più grande del pianeta e suoi abitanti, ormai da tempo nella stretta della crisi climatica.
Dopo aver preparato questo viaggio con più di un anno di anticipo, cercando di imparare qualche parola della lingua Inuit per poter avere un contatto più diretto con la popolazione indigena, Tixer ha affrontato il clima ostile e le temperature polari del paese per immergersi completamente nella vita dei suoi abitanti e registrarne gli usi e le attività quotidiane.

Le fotografie che compongono la serie “Allanggorpoq” (che significa “in piena mutazione, in processo di cambiamento”), realizzate su pellicola in medio formato, registrano le grandi trasformazioni che hanno investito la Groenlandia negli ultimi decenni, il processo di occidentalizzazione in atto nella società Inuit, il cambiamento climatico che inevitabilmente sta modificando il paesaggio e le attività tradizionali.
In these starkly different landscapes, supermarkets and cell phones are slowly making their way into Inuit culture, and traditional outfits made from animal hides are now only used in the North for sled journeys. These radical and rapid changes raise questions about society and identity, and divide public opinion in Greenland, as illustrated by the last elections. Its people are torn between a desire to catch up with the modern world, and a feeling that they are an ice population which, like the ice itself, is slowly melting away.
Sébastien Tixier
Sébastien Tixer è nato in Borgogna nel 1980, oggi vive e lavora vicino a Parigi.









PHOTOGRAPHER. Sébastien Tixer @sebastientixier
IMAGES © sebtix.com





