La biglietteria d’ingresso alla Biennale di Venezia di Carlo Scarpa
Archiobjects • Architecture

In occasione della XXVI Biennale di Venezia, nel periodo 1951-52, Carlo Scarpa fu incaricato di progettare e realizzare una serie di interventi e sistemazioni tra cui il nuovo ingresso e la nuova biglietteria.
Il requisito del progetto, dettato dall’allora segretario generale Rodolfo Pallucchini, era quello di non creare una struttura che ostacolasse la vista prospettica del grande vialone di accesso ai giardini di Castello. Una struttura leggera e permeabile alla vista quindi. Carlo Scarpa progettò un’architettura definita da un corpo circolare sormontata da una pensilina con profilo a mandorla.
La struttura, in pezzi smontabili, è costituita da una piattaforma e da un basamento in lastre di cemento lavato – le quali sono state usate anche per le recinzioni tutt’attorno, mentre la parte superiore al basamento è totalmente in vetro e montanti in ferro rivestiti con diverse essenze lignee. Il tutto è “inglobato” al di sotto della pensilina e della sua struttura – tre pilastrini a sezione cruciforme che unendosi in una struttura a y sostengono un telaio di balestre di legno di frassino e teli in tessuto.
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