Il quartiere dei colori nel cuore di Berlino. “Quartier Schützenstraße” di Aldo Rossi
Archiobjects • Architecture

Nel pieno centro di Berlino, a pochi passi dalla celebre Potsdamer Platz, c’è un quartiere che non passa inosservato, non solo per l’importanza storica del luogo in cui si trova, ma i colori brillanti dei suoi edifici danno vita ad un’opera d’arte a cielo aperto.
Il progetto, che si presenta come un collage architettonico costituito da 12 differenti edifici, fu concepito dall’Architetto Aldo Rossi, insieme a Marc Kocher, Luca Meda e Massimo Scheurer, agli inizi degli anni ’90 e concluso nel 1998.
Il bisogno di ricostruire una città dilaniata dalla guerra e da poco ricongiunta si unì alla volontà di creare qualcosa non solo necessario alla vita di tutti i giorni, ma anche utile ad immaginare un futuro dai colori più vivi per questa città.

Guardando il blocco di edifici, camminando per il quartiere e alzando il naso all’insù per cogliere ogni prospettiva, quella che si ha è la sensazione di passaggio tra passato, presente e futuro.
Difatti l’Architetto progettò l’edificio inserendo nella composizione architettonica delle facciate sia elementi della tradizione che fossero familiari al popolo tedesco (presente), sia richiami all’epoca rinascimentale – al famoso Palazzo Farnese presente a Roma – (passato), sia componenti strutturali ed estetiche più innovative come il vetro, il ferro ed i brillanti colori degli esterni (futuro).
In questo modo si ha l’impressione di trovarsi davanti ad un insieme di edifici realizzatosi nel corso del tempo e totalmente inserito nel contesto architettonico della città.
L’architettura è la scena fissa delle vicende dell’uomo, carica di sentimenti, di generazioni, di eventi pubblici, tragedie private, di fatti nuovi e antichi
Aldo Rossi


Foto (4 – 5) di Alessandra Belloni – @alessandrabll
Foto Copyright: Fondazione Aldo Rossi – fondazionealdorossi.org – (4 – 5) Alessandra Belloni – @alessandrabll