I mondi nascosti nelle sculture di vetro di Dustin Yellin
Artobjects • Sculptures & Installations
Nella serie “Psychogeographies” l’artista californiano Dustin Yellin, con sede a Brooklyn, esplora le profondità della psiche umana attraverso un’affascinante lente cartografica.
Le sue sculture, composte da strati di vetro, danno forma a figure umane che racchiudono intricati collage di oggetti che rappresentano un complesso intreccio di sogni, desideri e connessioni.
Ogni opera invita ad immergersi nel labirinto della coscienza umana, in cui i mondi mentali e fisici si incontrano in un continuo dialogo visivo davvero affascinante.
Seguendo varie logiche associative e psichedeliche, i totem di Yellin alludono anche all'”Esercito di terracotta”, una vasta gamma di figure funerarie in argilla a grandezza naturale sepolte nel mausoleo dell’imperatore Qin Shi Huang. Mentre queste antiche figure erano destinate a servire il loro capo nell’aldilà, le Psicogeografie invitano gli spettatori a impegnarsi con le legioni della propria coscienza e le sue emozioni incarnate, così come con quella della nostra società collettiva condivisa e delle sue infrastrutture: su questo argomento, Yellin spesso stuzzica dicendo che la carta stessa potrebbe presto scomparire e, in quanto tali, queste opere potrebbero diventare fossili artificiali che intrappolano il materiale proprio come una mosca preistorica nell’ambra.
dustinyellin.com
ARTIST. Dustin Yellin @dustinyellin
SERIE. Psychogeographies
IMAGES © dustinyellin.com