I corpi plastici di Chloe Rosser

Artobjects • Photography

La fotografa londinese Chloe Rosser gioca con il corpo umano nelle serie “Form” e “Funtion”, ed esaltandone l’aspetto geometrico, fino quasi a rendere l’illusione che le figure siano scolpite nel marmo, ci regala un’inedita visione della fotografia di nudo.

The work looks at our experience of being human and our fraught relationship with the body, challenging conventional ideas of beauty by capturing a fluidity of gender and identity in a courageously inclusive cast of subjects. These contorted nudes delicately transform what should be intimately familiar into foreign sculptures.
Chloe Rosser

I corpi di Rosser – uomini, donne, gender fluid e transgender, giovani e vecchi, senza differenza alcuna, perché siamo tutti fatti di carne e ossa, come afferma l’artista – si articolano nello spazio in pose plastiche innaturali, ai limiti del macabro e dell’assurdo, e sono fotografati da punti di vista strategici che ne celano il capo e gli arti, facendoli apparire come forme pure, astratte.

Chloe Rosser si è laureata in Fine Art Photography presso la Falmouth University, ed è rappresentata dalla L A Noble Gallery. Attualmente vive e lavora a Londra.