I capolavori della pittura svuotati dei loro personaggi da Jose Manuel Ballester
Artobjects • Paintings

Senza i loro protagonisti le opere diventano luoghi dove il racconto è senza tempo. La storia si è già svolta oppure no?
È quanto ha provato a fare l’artista e fotografo Jose Manuel Ballester. Ha eliminato ogni elemento di primo piano nelle opere d’arte più famose al mondo per portare alla luce gli sfondi. Il fotografo madrileno ha semplicemente colto la poetica dei paesaggi, che nel suo lavoro non rappresentano solo un dettaglio ma il perno stesso dell’opera.
Di certo destabilizza vedere la tavola imbandita dell’ “Ultima Cena” senza commensali, la stanza vuota dell’ “Annunciazione” di Leonardo senza la Vergine e l’Angelo e una conchiglia galleggiante senza la “Nascita di Venere” di Botticelli. In queste opere, lo sfondo non è più solo un contenitore o uno sguardo secondario, ma diventa il protagonista assoluto.
Un fermo immagine dove tutto può accadere; ed è lo stesso spettatore, lasciato con la sua immaginazione, a ripopolare quello scenario, creando una nuova e propria storia.





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