Le ex Piscine Caimi diventano i Bagni Misteriosi dell’estate milanese
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Ormai lo sanno tutti i milanesi: il 30 giugno scorso sono stati inaugurati i Bagni Misteriosi (ex Piscine Caimi) in zona Porta Romana – via Botta. Si tratta di un progetto ricreativo squisitamente culturale disposto su 15 mila metri quadrati e nato dall’intuito visionario di Andrée Ruth Shammah, regista e imprenditrice teatrale.
Il cuore dei Bagni Misteriosi è costituito dalle due splendide piscine Art déco, esemplari testimonianze dell’architettura anni ’30 milanese, tornata tanto di moda in questo periodo anche grazie alla riapertura del Diurno di Porta Venezia. Non solo tuffi in piscina: forti della sinergia con il Teatro Franco Parenti, i Bagni Misteriosi saranno il setting ideale per performance teatrali, mostre e per gli eventi della Milano della moda e delle cultura. Senza dimenticare la giusta attenzione all’ora dell’aperitivo e alla ristorazione: negli stand disposti attorno alle vasche rigorosamente assenti Coca-Cola e brand multinazionali; sì a centrifughe e prodotti del territorio. Il tutto, con il sottofondo in filodiffusione di brani di musica classica e jazz.
C’è chi l’ha definito radical chic e un po’ snob, anche se le code di ore per accedere agli impianti durante il week-end farebbero pensare il contrario.
Per quanto mi riguarda, mi sono innamorata dell’atmosfera surreale e onirica di questo gioiello incastonato tra le distese di asfalto e cemento del centro cittadino. Parere personale? Il vaut le voyage!








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