Embryo. Le fotografie concettuali di Federico Massimiliano Mozzano

Artobjects • Photography

Embryo è il nuovo progetto fotografico di Federico Massimiliano Mozzano, una raccolta di ritratti dedicati al corpo femminile che, come suggerisce il titolo stesso, rimandando alla parola embrione, sono allegoria visiva del venire alla luce, dell’origine della vita, della natura umana.

Si tratta di una serie di fotografie che raffigurano i corpi nudi di giovani donne immersi nell’acqua, cullati e protetti come da un liquido amniotico che li tenga al riparo dal mondo fuori.

Per quanto in apparenza semplici, asciutte, quasi scarne, le fotografie di Mozzano celano il segreto di un significato ulteriore, più profondo, che si fa largo tra realtà e fantasia, il senso stesso dell’esistenza, della nascita, descritta nella sua malinconica essenza.

I suoi scatti si distinguono per misura, perfezione formale, minimalismo narrativo, intensità espressiva. Il fotografo si concentra sul corpo femminile, ne celebra la fisicità, la plasticità, la carnalità e, allo stesso tempo, la vulnerabilità. La composizione è armoniosa, nitida, audace, la luce calda abbraccia le silhouette morbide e, insieme alla palette di tinte calde e delicate, ne esalta la bellezza, la sensualità e il mistero.

Protagoniste assolute di “Embryo” sono le donne, mute e immobili, fragili, rinchiuse in un micromondo di eros e di magia, di silenzio e di solitudine, donne che rappresentano un ideale di bellezza naturale e reale.

Le immagini di Mozzano possiedono una forte valenza emotiva e concettuale, appaiono fuori dal tempo, ambientate in un non-luogo mistico dove ritrovare la propria memoria, l’origine della vita, una dimensione sospesa, quasi metafisica, di carne, di acqua e di silenzio.

Embryo è la scelta che intercorre tra libertà e costrizione, azione e reazione. Embryo è una metafora, la mia personale riflessione sulla natura umana, corpi cresciuti fisicamente, ma non ancora del tutto autonomi.
– Federico Massimiliano Mozzano