Corpo umano e natura, “Hierophanies” di Bear Kirkpatrick
Artobjects • Photography

Fotografo americano di fama internazionale, Bear Kirkpatrick è l’autore di Hierophanies, serie fotografica di grande pathos che esplora il senso della presenza e dell’esperienza del sacro nell’incontro tra uomo e natura.
Con un linguaggio espressivo che richiama l’arte coreutica, e un’illuminazione d’ispirazione cinematografica, lugubre, perfino soprannaturale, Kirkpatrick pone in evidenza il movimento armonico dei corpi nudi che paiono intersecarsi e compenetrarsi con la natura selvatica, fino a divenire un tutt’uno con essa, disegnando nello spazio complesse e concitate geometrie.
Hierophanies was taken from the writings of Mircea Eliade; a hierophany was a word he coined to describe in primitive religious mythology a tear in the fabric of the profane world — the world of nature, life and death, rebirth, growth, time — through which it is possible to witness the sacred world — the timeless and eternal.
Bear Kirkpatrick

Le immagini di Kirkpatrick emanano una bellezza brutale e primitiva, evocano visioni ultraterrene, il manifestarsi di una realtà misteriosa che non è di questo mondo ma, che nel nostro mondo “profano” si rivela.
Nato nel 1965 a Columbus, in Georgia, Bear Kirkpatrick ha studiato presso la Phillips Exeter Academy e, in seguito, all’Università del Michigan ad Ann Arbor e all’Università del Massachusetts ad Amherst. Dopo aver lavorato come costruttore di mobili e di gioielli, si è dedicato alla fotografia, ottenendo grandi successi e riconoscimenti. Attualmente Bear vive e lavora a Portsmouth, nel New Hampshire.
Foto Copyright: Bear Kirkpatrick – bearkirkpatrick.com